Un centinaio di ristoratori, baristi e proprietari di locali hanno creato un corteo di macchine che dalla Brianza sono arrivati a Milano per manifestare sotto Palazzo della Regione. Suonando clacson e fischietti, sono entrati nel capoluogo lombardo scortati da alcune auto della polizia e, dopo aver parcheggiato le auto in viale Zara, hanno raggiunto a piedi Palazzo Lombardia “Abbiamo lasciato libera la corsia d’emergenza e quella di sorpasso – ha spiegato un imprenditore di Seregno – in modo che potessero passare i mezzi di soccorso e siamo andati a circa 40 km all’ora. Qualcuno arriverà al lavoro dieci minuti in ritardo, così capirà come ci sentiamo noi che non possiamo andare a lavorare (…) Siamo qua non per capriccio, ma perché non possiamo lavorare. Da ottobre i nostri dipendenti non hanno ricevuto la cassa integrazione”.
Scuola: da domani più di un alunno su tre torna in Dad
Sono più di tre milioni degli 8,5 milioni totali gli studenti che da domani torneranno a seguire la didattica a distanza. 800 mila bambini della scuola dell'infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori....